“Oltre allo stare a casa, oltre a rimpiangersi, ragazzi ricordatevi che fuori c’è tanto. C’è la vita da vivere“. “E comunque stare a rimpiangersi su quello che ti è successo non ne vale la pena. A maggior ragione oggi ci sono tanti sport, tante discipline che possono mettere in condizioni un ragazzo e una ragazza con disabilità di trovare la propria specialità. Penso in particolare ai più giovani, perdere questa opportunità sarebbe davvero un peccato. Bisogna godersi la vita anche così e fare quanto è più possibile per trovarsi nelle condizioni fisiche ottimali per andare avanti, nonostante quello che ti è successo”. La lezione di Esteban Farias, 39 anni, campione di paracanoa, più volte medagliato, pronto a partire per Parigi dove parteciperà ai Giochi Paralimpici più grandi di sempre, in programma dal 28 agosto all’8 settembre. Saranno le sue prime Paralimpiadi dopo la sfortunata esperienza del 2021, quando aveva dovuto rinunciare a Tokyo a causa di un infortunio.
“Parto per Parigi con uno spirito straordinario, – ha spiegato durante il saluto in consiglio provinciale a Piacenza, organizzato insieme agli altri olimpionici piacentini – partecipare alle Olimpiadi è sempre qualcosa di sensazionale, non tutti riescono ad ambire a questa manifestazione e siamo davvero entusiasti”. Argentino di nascita e di famiglia, Esteban Farias vive da anni a Fiorenzuola d’Arda ed è ormai piacentino a tutti gli effetti. Tesserato per la Canottieri Bissolati di Cremona, si è avvicinato allo sport paralimpico dopo un incidente che lo aveva portato a un lungo ricovero nell’Unità Spinale di Villanova d’Arda.
“Sono Olimpiadi speciali per me, – aggiunge Esteban – dopo i problemi fisici che mi avevano impedito di partecipare alla precedente edizione. Sono giochi che mi fanno capire tante cose dopo l’infortunio, con la ripresa, la voglia di rimettersi di nuovo in gioco. Anche l’hanno scorso ho avuto un problema che mi ha tenuto fuori dalle gare per 4-5 mesi, il fatto di essere qui è la dimostrazione che non bisogna mollare e dare sempre il massimo per raggiungere i propri obiettivi. Le Paralimpiadi saranno un gradissimo evento, specialmente queste di Parigi così vicine a casa”.
Farias ha praticato prima il basket in carrozzina e successivamente è passato alla paracanoa, sport di cui in breve tempo è riuscito a diventare uno dei migliori agonisti a livello internazionale. Campione mondiale nel 2017 e nel 2018 nella specialità del KL1, nel 2019 Esteban era riuscito a qualificarsi per le Paralimpiadi di Tokyo – dopo aver saltato quelle di Rio a causa di problemi burocratici – vincendo l’argento ai Mondiali andati in scena in Ungheria. Un ricco palmares ulteriormente arricchito dal 2° posto in Coppa del Mondo nel 2021, anno in cui Farias ha accusato un infortunio che ha richiesto prolungate cure e che lo ha costretto a rinunciare alle Paralimpiadi di Tokyo. Si riparte nel 2022 con l’argento agli Europei, il bronzo agli europei del 2024 e il sesto posto ai Mondiali 2024, che gli ha garantito la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi.
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