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“Gli animali danno tranquillità e benessere ai malati e non solo” I progetti di pet therapy della “Collina dei ciuchini” fotogallery

Gli animali portano tranquillità e riducono l'ansia. La loro presenza può migliorare l'umore, ridurre lo stress e promuovere un senso di benessere generale

Pet Therapy e molto altro alla "Collina dei ciuchini"

Gli animali portano tranquillità e riducono l’ansia. La loro presenza può migliorare l’umore, ridurre lo stress e promuovere un senso di benessere generale. Lo sa bene Francesca Ronchetti, pedagogista clinica, che sei anni fa ha dato vita all’associazioneLa collina dei ciuchini“. L’obiettivo iniziale era quello di rivalutare l’identità dell’asino, animale considerato abitualmente “da lavoro”, offrendo attività di onoterapia (pet therapy con l’asino). Con gli anni, l’associazione ha iniziato a praticare pet therapy anche con altri animali e oggi svolge progetti in collaborazione con l’ospedale di Fiorenzuola d’Arda, case di riposo, scuole e centri educativi. Nei giorni scorsi l’associazione ha ricevuto le visite dei bambini dei centri estivi di Castell’Arquato e Morfasso, perché “gli animali non portano benefici solo i malati, ma riescono a far stare bene bambini, anziani e chiunque interagisca con loro”. Abbiamo chiesto a Francesca di raccontarci le iniziative dell’associazione e, dato che siamo in estate, di lanciare ancora una volta un preziosissimo appello ad assumere comportamenti adeguati nei confronti dei nostri amici a quattro zampe: “Un’auto parcheggiata al sole può diventare rapidamente una trappola mortale per un animale, anche se lasciato solo per pochi minuti. Prima di partire per le vacanze – dice Ronchetti – dobbiamo pensare ai nostri animali come membri della famiglia, non come un fastidio da gestire”.

Da quanto tempo offrite il servizio di pet therapy?
La nostra esperienza nella pet therapy, ovvero negli interventi assistiti dagli animali, è iniziata nel 2018. Da allora, abbiamo sviluppato numerosi progetti in vari contesti e con diverse utenze.

Pet Therapy e molto altro alla
Francesca Ronchetti con il maialino Teo

 

Come si articola l’iniziativa?
Per poter attivare un progetto si parte da una valutazione iniziale. Viene effettuata una valutazione delle esigenze specifiche dei partecipanti/utenti per creare un progetto personalizzato con obiettivi osservabili e misurabili. Dopodiché, si selezionano gli animali da inserire nei vari progetti. Gli animali con cui lavoriamo sono tutti certificati secondo le linee guida e pertanto adatti a inserirsi in questi progetti. La selezione di questi animali spetta al responsabile del progetto e veterinario abilitato negli interventi assistiti con gli animali (IAA). Le sessioni possono essere individuali o di gruppo, a seconda degli obiettivi definiti inizialmente. Durante gli incontri, vengono svolte varie attività come giochi interattivi, esercizi di rilassamento e tecniche di stimolazione sensoriale, lettura assistita, laboratori creativi e attività manuali. Ogni intervento viene costantemente monitorato e valutato per misurare i progressi e adattare il programma alle esigenze in evoluzione dei partecipanti. A volte è necessario ridefinire o modificare gli obiettivi: è importante che il progetto non sia statico ma possa prendere forma secondo le esigenze dei partecipanti. Sottolineo questo aspetto perché, come pedagogista, mi sta a cuore mettere in luce l’importanza di progetti definiti ma al contempo modificabili. Quando si lavora con persone e animali è fondamentale la flessibilità.

Dove si svolgono le vostre attività di pet therapy?
Oltre al progetto in ospedale a Fiorenzuola d’Arda, presso il reparto dell’unità spinale, siamo presenti in alcune case di riposo del territorio e centri educativi. Ora, con l’estate, alcuni progetti si sono interrotti, ma lavoriamo spesso con nidi d’infanzia, scuole dell’infanzia, scuole primarie. A settembre dovremmo iniziare varie collaborazioni grazie a un bando indetto dalla Regione Emilia-Romagna. Per la prima volta la nostra Regione ha messo a disposizione dei fondi per i progetti in interventi assistiti con gli animali.

Che tipo di beneficio possono portare gli animali ai pazienti ricoverati?
Gli animali possono portare numerosi benefici ai pazienti ricoverati in ospedale. Innanzitutto, il contatto con gli animali può ridurre lo stress e l’ansia, favorendo una sensazione di tranquillità e benessere. La loro presenza può migliorare significativamente l’umore dei pazienti, aiutando a combattere la depressione e promuovendo emozioni positive. Le attività interattive con gli animali incentivano i pazienti a muoversi e partecipare attivamente, favorendo così la riabilitazione fisica. Inoltre, gli animali offrono un importante supporto emotivo: la loro compagnia e il conforto che offrono possono ridurre la sensazione di solitudine e isolamento che spesso si prova durante il ricovero. La presenza degli animali facilita anche la socializzazione tra i pazienti, il personale ospedaliero e i visitatori, creando un ambiente più aperto e comunicativo. Infine, interagire con gli animali può distrarre i pazienti dal dolore e dalle preoccupazioni legate alla loro condizione, migliorando complessivamente la loro qualità della vita durante il periodo di degenza.

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Quali animali vengono impiegati?
Oltre ai cani, lavoriamo con gatti, asini, cavalli e conigli. Tutti animali riconosciuti dalle linee guida negli interventi assistiti. Grazie a un’integrazione delle linee guida (29 febbraio 2024) è possibile inserire in progetti anche altri animali: infatti, noi stiamo preparando Teo, il nostro mini pig. Animale molto empatico e certamente adatto a questo genere di attività.

Non solo ai malati giova la presenza degli animali…
Gli animali non portano benefici solo ai malati, ma riescono anche a far stare bene bambini, anziani e chiunque interagisca con loro. La loro presenza può migliorare significativamente l’umore, ridurre lo stress e promuovere un senso di benessere generale. Per chi desidera approfondire questo mondo, offriamo corsi di formazione per aiutare le persone a formarsi in questa realtà, imparando come gli animali possano essere inseriti in progetti. Inoltre, organizziamo meditazioni in natura con gli animali, che si rivelano estremamente utili per ritrovare equilibrio e serenità. Queste esperienze permettono di connettersi profondamente con la natura e con gli animali, favorendo un benessere fisico ed emotivo duraturo. Anche gli animali traggono vantaggio da queste attività, diventando più sereni e felici grazie all’interazione con le persone e all’ambiente positivo in cui si trovano. Per noi è fondamentale che anche gli animali possano stare bene a loro volta in queste attività. Non sono mai strumenti ma protagonisti attivi, colleghe, coterapeuti.

Gli animali quali vantaggi ricevono dal contatto con gli umani?
Gli animali coinvolti nelle nostre attività di pet therapy e meditazione in natura traggono molti vantaggi da queste esperienze. Partecipare a giochi e attività li mantiene mentalmente e fisicamente attivi, prevenendo noia e stress. Inoltre, l’interazione con diverse persone e altri animali migliora le loro capacità sociali, rendendoli più equilibrati e socievoli. Queste attività aiutano gli animali a sviluppare nuove abilità e comportamenti positivi. Essere parte di programmi di pet therapy e meditazione in natura offre loro un ambiente vario e stimolante, contribuendo al loro benessere generale. Gli animali sviluppano anche legami affettivi con le persone con cui interagiscono, migliorando il loro senso di sicurezza e fiducia. La partecipazione regolare a queste attività fornisce una routine strutturata, fondamentale per il loro equilibrio emotivo. Grazie a questi benefici, gli animali coinvolti nelle nostre attività vivono esperienze arricchenti e gratificanti, che contribuiscono significativamente al loro benessere complessivo.

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Alcuni giorni fa vi hanno fatto visita i bambini del centro estivo di Morfasso. Che giornata è stata?
La giornata che i bambini del centro estivo di Morfasso hanno trascorso con noi è stata ricca di attività educative e divertenti grazie alle nostre attività di pet education. I bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere e interagire con diversi animali, imparando a rispettarli e a prendersene cura. Abbiamo iniziato con un’attività di conoscenza degli asini, durante la quale i bambini hanno appreso informazioni interessanti su questi affascinanti animali e hanno partecipato a sessioni di grooming, imparando come pulirli e spazzolarli correttamente. Successivamente, i bambini hanno potuto avvicinarsi ai cavalli, partecipando ad attività di grooming e interazione che li hanno aiutati a sviluppare un legame di fiducia con gli animali. Un momento molto atteso è stato il gioco con i cani Shira e Agata, due pastori australiani rispettivamente di sei e due anni. I bambini hanno potuto giocare e divertirsi con i nostri cani, imparando allo stesso tempo come comportarsi in modo sicuro e rispettoso con loro. Abbiamo anche organizzato attività con conigli, che hanno permesso ai bambini di conoscere meglio questi piccoli animali e di capire come prendersene cura. Infine, i bambini hanno incontrato il nostro maialino Teo, un animale molto speciale che ha conquistato tutti con la sua simpatia. L’incontro con Teo ha offerto un’ulteriore occasione per educare i bambini sulla diversità degli animali e sull’importanza di ogni creatura. Questa giornata è stata un’esperienza formativa e divertente per tutti i bambini e ragazzi, promuovendo la consapevolezza e il rispetto per gli animali.

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Siamo in estate, una stagione che può essere problematica per i nostri amici a quattro zampe. Purtroppo, ogni anno si legge di animali abbandonati da famiglie che vanno in vacanza o morti perché lasciati in automobile sotto al sole. Che appello possiamo lanciare affinché questi fenomeni si riducano fino ad azzerarsi?
Durante l’estate, una stagione di caldo intenso, è essenziale sensibilizzare sulle sfide che i nostri amici a quattro zampe affrontano. Troppo spesso leggiamo storie tragiche di animali abbandonati o lasciati in condizioni pericolose, come automobili parcheggiate sotto il sole cocente. Questi eventi non solo mettono a rischio la vita degli animali, ma sono anche evitabili con un po’ di pianificazione e attenzione. Per ridurre drasticamente questi problemi e proteggere gli animali, è fondamentale che tutti noi assumiamo una maggiore responsabilità. Prima di partire per le vacanze, dobbiamo pensare ai nostri animali come membri della famiglia, non come un fastidio da gestire. Pianificare con anticipo dove e come verranno ospitati i nostri animali durante la nostra assenza è cruciale. Dobbiamo cercare soluzioni pet-friendly o organizzare la cura degli animali in modo affidabile.

Inoltre, è importante educare continuamente il pubblico sui pericoli delle alte temperature per gli animali, soprattutto dentro le automobili. Un’auto parcheggiata al sole può diventare rapidamente una trappola mortale per un animale, anche se lasciato solo per pochi minuti. È compito di tutti riconoscere i segni di sofferenza negli animali e agire prontamente per salvarli, chiamando le autorità competenti se necessario. Le leggi devono essere più severe e le multe più pesanti per chi abbandona o maltratta gli animali. Ma, oltre alle leggi, è anche una questione di sensibilizzazione e cambiamento culturale. Ognuno di noi può fare la differenza nell’educare gli altri e nel prendere decisioni consapevoli per proteggere gli animali. Solo con un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza possiamo sperare di ridurre e, un giorno, eliminare completamente casi di abbandono e maltrattamento degli animali durante i mesi estivi.