Volontariato

Emanuele diventa “Alfiere della Repubblica” per quel gesto “normale” che aveva quasi dimenticato

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli ha consegnato al Quirinale l'attestato di “Alfiere della Repubblica”

Emanuele Affaticati alfiere Quirinale

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato al Quirinale nella mattinata del 13 maggio i 29 attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica”: tra i premiati anche il giovane piacentino Emanuele Nicola Affaticati di Fiorenzuola d’Arda. Nato nel 2008, Emanuele Affaticati aveva ascoltato casualmente una conversazione sul treno nel dicembre del 2022 mentre stava tornando a casa dalla scuola ed aveva realizzato i propositi violenti di un uomo seduto nel suo scompartimento nei confronti della sua ex compagna. Per questo nella motivazione del riconoscimento si legge: “per aver sventato, con coraggio, il piano di un uomo intenzionato ad uccidere la sua ex compagna. E’ stato grazie alla prontezza e al senso civico dimostrati che si è potuto scongiurare un epilogo potenzialmente drammatico”. Nel dicembre del 2022 Emanuele Affaticati stava tornando alla sua casa di Fiorenzuola a bordo del treno regionale da Piacenza (dove studia all’Istituto Romagnosi), quando è rimasto colpito dal tono concitato di un passeggero che parlava al cellulare nel suo stesso scompartimento in lingua romena. Un’idioma che l’allora 14enne conosce molto bene e che padroneggia come l’italiano, viste le origini della mamma. Nelle parole di quel passeggero emergeva una volontà terribile, quella di raggiungere la sua ex fidanzata a Modena per ucciderla. Emanuele è riuscito a comprendere le sue intenzioni e quando è arrivato a casa non ha avuto dubbi su cosa occorresse fare. E’ andato dalla madre e le ha detto: “Andiamo dai carabinieri”.

Emanuele Affaticati alfiere Quirinale
Emanuele Affaticati premiato da Mattarella

 

Ad accompagnare al Quirinale Emanuele nella mattinata del 13 maggio la mamma Ramona Lascu, di origini romene ma in Italia da 25 anni. A Fiorenzuola ha conosciuto suo marito, che purtroppo undici anni fa è mancato. Ha lavorato alla clinica San Giacomo a Pontedellolio fino al 2021, quando si è trasferita al nuovo polo di riabilitazione dell’ospedale di Fiorenzuola. Di Emanuele dice che “ha una vita normale come tanti suoi coetanei, gli piace lo sport, la palestra e il nuoto, e frequenta gli scout. Come me non si aspettava il riconoscimento del Presidente della Repubblica, ma l’ho visto molto soddisfatto e onorato per quanto è successo dopo quel suo gesto che ormai aveva quasi dimenticato”.

“Dopo aver ascoltato il suo racconto – ha ricordato la mamma di Emanuele Ramona Lascu – gli ho chiesto, ma sei sicuro? Era convinto al cento per cento, e alla fine ha convinto anche me. Allora siamo andati dai carabinieri di Fiorenzuola, che ci hanno ascoltato e ringraziato per la segnalazione, successivamente abbiamo saputo che sono intervenuti per bloccare quell’uomo ed evitare che consumasse il proprio intendimento”. “Tutta questa storia però – prosegue la mamma di Emanuele – l’abbiamo tenuta nell’anonimato, non ne abbiamo parlato con nessuno. Fino a quando ci è arrivata la telefonata della Prefettura di Modena”. La signora Lascu parla di suo figlio Emanuele così: “Non ha ancora sedici anni ma è un ragazzo in gamba ed è stato molto onorato di aver avuto questo riconoscimento, siamo tutti onorati e vogliamo ringraziare il Presidente Mattarella. Emanuele deve finire la scuola al Romagnosi e credo che voglia diventare un militare, o entrare nella Guardia di Finanza, dopo la maturità si vedrà”.

Emanuele Affaticati alfiere Quirinale

 

Gli attestati di Alfiere della Repubblica – spiega la nota del Quirinale – valorizzano le azioni di volontariato, gli esempi di cittadinanza attiva, così come le storie di ragazzi che hanno saputo trasformare la passione per la scrittura o per le scienze in un “ponte” per ridurre le disuguaglianze. I casi scelti non costituiscono tuttavia esempi di azioni rare, ma sono rappresentativi di comportamenti diffusi, di solidarietà spontanea: azioni e sentimenti da incoraggiare per diffondere tra i giovani quei valori che possono consentire loro di farsi costruttori di un futuro sostenibile, adulti consapevoli dell’importanza della solidarietà in un mondo attraversato da conflitti, cambiamenti climatici, crisi ambientali. Ai riconoscimenti orientati al tema annuale, si affiancano attestati d’onore relativi ad atti compiuti con particolare coraggio e a gesti di amicizia emblematici”. Il Presidente Mattarella ha inoltre assegnato tre targhe per azioni collettive di giovani e giovanissimi che hanno espresso con grande forza i valori della solidarietà.

La cerimonia, condotta da Federica Mango, è stata aperta dall’intervento del Presidente Mattarella: IL VIDEO

Motivazione Attestato d’onore: Emanuele Nicola Affaticati, residente a Fiorenzuola D’Arda (Piacenza). Per aver sventato, con coraggio, il piano di un uomo intenzionato ad uccidere la sua ex compagna. E’ stato grazie alla prontezza e al senso civico dimostrati che si è potuto scongiurare un epilogo potenzialmente drammatico.

 

Emanuele Affaticati alfiere Quirinale