Sociale

“Il viaggio” a Veano, tra birrificio sociale, yoga e relax in collina

Alberto Nicolini e Ornella Calamari si considerano due persone fortunate, che hanno realizzato molti dei loro sogni e che a un certo punto hanno deciso di dover restituire qualcosa in cambio del tanto che hanno avuto dalla vita.

“Il viaggio” è iniziato proprio da lì, da quel desiderio che è diventato progetto e infine realtà: un insieme di strutture sulle colline piacentine, a metà strada tra la val Nure e la val Trebbia, dedicate all’ospitalità e al benessere, all’insegna della sostenibilità e soprattutto dell’impegno sociale. Per Alberto e Ornella offrire opportunità di lavoro a persone svantaggiate è stato da subito l’obiettivo principale, il filo rosso che unisce e rende speciali i vari progetti che hanno realizzato a Veano e che da poche settimane sono aperti al pubblico.

Il viaggio a Veano

Sono loro stessi a fornire la definizione più calzante per quello che hanno realizzato: un “ecosistema”, che unisce coltivazioni biologiche, un birrificio con annessa birreria e da ultimo il relais con tre alloggi, in parte arredati con mobili originali recuperati dai tanti viaggi che Alberto e Ornella hanno fatto. E poi spazi benessere, aree per praticare yoga e attività fisica, e non poteva mancare una piscina affacciata sulle colline che circondano il complesso.

orari brewpub

Il birrificio è definito da Alberto e Ornella stessi, il cuore del loro progetto, e per realizzarlo hanno messo in primo piano il loro impegno ecologico ma anche quello sociale. L’orzo utilizzato per la produzione della birra proviene infatti dai campi che circondano il complesso, coltivati in maniera biologica. Ma c’è di più. Quando si è trattato di scegliere a chi affidare la progettazione delle illustrazioni per le sei birre artigianali a marchio “Il viaggio”, hanno deciso di rivolgersi alla “Matita Parlante”, associazione piacentina che impegna un team di ragazzi affetti da autismo in ambito creativo. Sono disegnatori, illustratori e anche autori di testi: le splendide immagini riprodotte sulle etichette delle birre sono opera loro.

Il viaggio a Veano

Le persone fragili attualmente occupate presso la struttura sono tre e lavorano rispettivamente in cucina, nella birreria e alla comunicazione. La speranza di Alberto e Ornella è col tempo di poter inserire un numero maggiore di lavoratori svantaggiati. II complesso si trova in una posizione bellissima e circondata da paesaggi suggestivi, ma difficili da raggiungere senza un mezzo proprio, dato che non ci arriva nessun trasporto pubblico. Quanto l’attività sarà a pieno regime, i proprietari contano di poter organizzare un mezzo di trasporto per i loro dipendenti più fragili in modo da consentire l’accesso al luogo di lavoro anche a chi non fosse in grado di farlo autonomamente.