Volontariato

40 anni di Assofa e la ricchezza della diversità: quattro giorni di iniziative

bianchini

Quattro giornate per promuovere il valore delle persone con disabilità ed il loro protagonismo attivo nella comunità, la cultura della diversità come ricchezza, e l’importanza della spiritualità. Sarà all’insegna di questi principi il ricco programma di iniziative per i 40 anni di una delle realtà del volontariato più radicate del nostro territorio, l’associazione As.so.fa. Il titolo: “Quarant’anni di trans’formazione possibile: la comunità come ricchezza di diversità” con eventi artistici, culturali e formativi in programma a Piacenza dal 1 al 4 febbraio in occasione dell’anniversario della fondazione.

La conferenza di presentazione del quarantennale è stata ospitata alla Galleria Alberoni nella mattinata del 30 gennaio nella sala degli arazzi con vari interventi introdotti dal presidente dell’associazione Michele Marchini. “Saranno quattro giornate di appuntamenti con ospiti e relatori – ha rimarcato – che sono anche dei testimoni della storia di questi 40 anni, sarà l’occasione non solo per fare memoria ma anche per fare festa insieme e celebrare l’amicizia che come dice monsignor Zuppi, è un “sacramento” che permette di camminare insieme”. Lucia Bianchini ha illustrato il programma fittissimo di iniziative a partire dal giovedì primo febbraio con l’evento in programma dalla mattina alla sala degli arazzi della Galleria Alberoni, un percorso interattivo aperto in particolare alle scuole oltre alla cittadinanza e la mostra Art Ribel “Dall’arte di vivere alle arti – L’alchemica Divina Commedia nella Gdl” accompagnata a workshop e dall’esposizione delle opere dell’artista emergente Pablo che ha lavorato insieme ai ragazzi di As.so.fa. Il 2 febbraio è in programma un convegno all’Università Cattolica di Piacenza su disabilità, spiritualità e qualità della vita con tanti relatori illustri, tra questi Luigi Squeri, Pierpaolo Triani, Corrado Cappa, Marco O. Bertelli (direttore scientifico del Crea) e la professoressa Stefana Guerra Lisi, nel pomeriggio è prevista la partecipazione del vescovo Adriano Cevolotto e suor Veronica Donatello della Conferenza Episcopale Italiana, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità, prevista anche la presenza dell’europarlamentare Elisabetta Gualmini. Venerdì 3 febbraio sempre in Cattolica è in programma il convegno nazionale di MusicArTerapia nella globalità dei linguaggi. Infine alla Galleria Alberoni domenica 4 febbraio nella mattinata è prevista la lezione magistrale di Stefania Guerra Lisi.

“In occasione del 40esimo anniversario della fondazione dell’Associazione As.so.f.a – si legge nella presentazione della quattro giorni – con questa iniziativa si intende esprimere la nostra gratitudine verso le persone con disabilità, le loro famiglie, le persone volontarie e gli operatori, che quotidianamente condividono la loro vita con i nostri ragazzi. Desideriamo ringraziare la comunità piacentina, il mondo del volontariato, la Diocesi di Piacenza e Bobbio, tutti coloro, persone, movimenti, associazioni, enti, istituzioni territoriali, nazionali ed internazionali, che hanno contribuito e sostenuto la crescita dell’Associazione As.so.fa. come comunità, che è parte integrante della realtà territoriale, che vuole continuare ad essere un “grembo sociale affettivo”, un luogo d’incontro, di amicizia e di condivisione, in cui le persone con disabilità sono riconosciute maestre di vita. Nell’ottica della reciprocità del dono, con questa iniziativa di quattro giornate dall’ 1 al 4 febbraio 2024 a Piacenza, vogliamo restituire il bene ed il sostegno ricevuti, attraverso l’ultima progettualità realizzata, durata quasi due anni (2022-23): L’Alchemica Divina Commedia. Dall’arte di Vivere alle Arti nella Globalità dei Linguaggi”.

Durante la conferenza stampa, don Giuseppe Basini, vicario della diocesi, ha detto che questa iniziativa “riconosce il valore della presenza di As.so.fa. nella nostra comunità, nata 40 anni fa per volontà di un vescovo come Enrico Manfredini, nel solco della missione della nostra chiesa, quello di riconoscere la profondità dell’essere di ogni persona oltre la cultura dell’apparire, questo convegno sarà una risorsa e uno stimolo per la nostra diocesi”. La professoressa Stefania Guerra Lisi in collegamento da Roma ha ringraziato As.so.fa. “nell’opera riconoscimento della spiritualità umana a partire dalla persone più fragili e indifese, nella loro interiorità e nella loro ipersensibilità, questo riconoscimento dal grembo materno a quello sociale può crescere se trova l’amore che è alla base di tutte le cure, il diritto all’integrazione delle diversità e al riconoscimento dell’interiorità è molto recente, pertanto auguro agli organizzatori del convegno di riuscire a commuovere”. Uno dei relatori, il professor Pierpaolo Triani, responsabile del corso di Scienze della Formazione in Cattolica ha ricordato che “queste iniziative per celebrare As.so.fa. nascono dalla forza di mettersi insieme per dare valore all’unicità di ogni persona, la collaborazione infatti è un elemento costitutivo di ogni atto educativo che intenda promuovere la persona”.

presentazione assofa