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Un “polo” di accoglienza per i senza casa in via Landi, il progetto da 900mila euro

via gaspare

Un finanziamento da 910mila euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per creare un “polo unico” a Piacenza per l’accoglienza delle persone fragili e senza fissa dimora, con l’erogazione del servizio a cosiddetta “bassa soglia”, grazie alla ristrutturazione di un edificio in via Gaspare Landi di proprietà di Asp “Città di Piacenza” e oggi parzialmente dismesso. Più volte il tema dell’accoglienza delle persone senza casa, con l’endemica carenza di posti letto nei dormitori, era stato sollevato in passato da Caritas, ora con il progetto finanziato dal Pnrr, si cercherà di offrire una soluzione strutturale a un problema che si è fatto via via più urgente negli anni. Un progetto che va anche nella direzione di una razionalizzazione e unificazione di servizi oggi sparsi in più sedi all’interno della città. I termini della proposta premiata col finanziamento europeo sono contenuti nello schema di convenzione approvato dalla giunta comunale di Piacenza e che coinvolge Asp “Città di Piacenza” e Acer.

Nel documento è prevista la ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile di proprietà dell’Asp Città di Piacenza in via Gaspare Landi 8, per una spesa stimata in complessivi di 910mila euro, risorse che vengono dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), e precisamente dalla Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali”, Investimento “Housing first e stazioni di posta”. Nella convenzione viene specificato che la proposta progettuale è finalizzata al rafforzamento dell’accoglienza diurna a bassa soglia attraverso la ristrutturazione di un immobile di proprietà pubblica, nel quale verrà trasferito il servizio in una collocazione più centrale, nelle vicinanze della mensa sociale Caritas di via San Vincenzo e in collegamento con altre strutture e servizi relativi al progetto. Ad Acer Piacenza spetterà svolgere tutte le attività connesse alle fasi di progettazione (studio di fattibilità tecnico ed economica, progettazione esecutiva), mentre la stazione appaltante che gestirà il finanziamento arrivato nelle casse comunali grazie al Pnrr sarà direttamente Asp “Città di Piacenza”, proprietario dell’immobile in via Gaspare Landi. Si tratta di un complesso oggi in buona parte abbandonato che in passato è stato la sede del centro diurno socioriabilitativo “La Girandola” e di una porzione degli Ospizi Civili. Secondo la convenzione Asp “Città di Piacenza” dovrà definire il cronoprogramma dei lavori e le azioni del progetto dovranno essere portate a termine entro la data del 30 settembre 2025, e comunque non oltre la scadenza del 31 marzo 2026.